TUMORI DEI SENI PARANASALI

Interventi per la rimozione di tumori dei seni paranasali e poliposi nasale

Il chirurgo otorino a Milano, opera con speciali occhiali che consentono una visualizzazione tridimensionale.
Il chirurgo entra in sala operatoria e una volta dentro indossa dei particolari occhiali neri.

Sembrano da sole, ma a guardarli bene sono diversi. Sono essenziali per guardare il monitor che proietta le immagini operatorie per visualizzarle in 3D.


È la chirurgia endoscopica dei seni paranasali FESS tridimensionale ed è la novità che di recente ha fatto il suo ingresso nelle sale operatorie dell'otorinolaringoiatra, un'innovazione tecnologica che può fare la differenza soprattutto per gli interventi dedicati alla rimozione dei tumori dei seni paranasali ed in alcuni casi di poliposi nasale in stadio avanzato.

CONTATTI

Chirurgia senza cicatrici


Da tempo ormai per questo tipo di patologia si utilizza una chirurgia "senza cicatrici" con gli endoscopi chirurgici che vengono inseriti nelle narici.


"Si tratta di procedure a minor invasività, che sfruttano l'accesso naturale delle vie aeree, già consolidate per quanto riguarda la rimozione della poliposi nasale ora si utilizza anche per rimuovere il tumore - spiega Alberto Dragonetti - Direttore dell'Otorinolaringoiatra -.


Quando possibile non ci sono fratture delle ossa del volto, così da avere degenze e tempi di recupero più brevi e ottimi risultati a distanza. Per questo tipo di chirurgia abbiamo a disposizione tanti strumenti miniaturizzati come pinze, trapani e laser per poter intervenire in un'area di pochi millimetri con uno "spazio di manovra" molto limitato.


Anche l'evoluzione delle immagini fa continui passi in avanti. Oggi possiamo contare su videocamere e schermi che ci offrono immagini in 4K con dettagli sempre più nitidi. Inoltre il sistema di visualizzazione 3D permette di avere immagini in cui il chirurgo ha la percezione della profondità. Il sistema sfrutta la combinazione di un monitor dedicato e i visori tridimensionali indossati dai chirurghi. Tutto questo si traduce in una maggiore precisione d'intervento."

Di fondamentale importanza anche il sistema avanzato di navigazione intraoperatoria, utilizzando sia le immagini TAC che possono essere”fuse” con quelle della risonanaza offrendo maggior precisione e sicurezza.


I tumori che si sviluppano nella cavità nasale e nei seni paranasali sono rari e rappresentano meno dell'1% di tutti i tumori e circa il 3-5% dei tumori delle vie aereo-digestive superiori. Questi tumori colpiscono soprattutto gli adulti dopo una certa età (in quattro casi su cinque sopra i 55 anni) e gli uomini hanno una probabilità lievemente maggiore di ammalarsi rispetto alle donne.


Le forme tumorali più diffuse sono quelle che colpiscono la cavità nasale e i seni mascellari; i tumori dei seni etmoidali sono meno comuni; quelli dei seni frontali e sfenoidali sono invece molto rari.

Fattori di rischio


Tra i fattori di rischio, l'inalazione di alcune polveri, come quelle derivanti dalla lavorazione del legno, della pelle, dei tessuti, della farina, oppure le polveri di nichel e cromo e altre ancora.


Per le persone impiegate in questi settori, il rischio di sviluppare una di queste neoplasie aumenta se non vi è un'adeguata protezione delle vie aeree.


Anche il fumo di sigaretta contribuisce all'insorgenza di questi tumori. Tra i fattori di rischio meno certi, ma comunque guardati con sospetto, ci sono colle, formaldeide e solventi organici.

  • Analisi radiografia

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